La pioggia dà sollievo all'agricoltura, ma resta la preoccupazione per l'estate

Le riserve stoccate - sottolinea Confagricoltura - sarebbero sufficienti solo per alcune settimane. Se serve programmare
PIOGGIA, SOLLIEVO PER L'AGRICOLTURA
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Che ci sia troppa acqua - come drammaticamente in questi giorni in Emilia Romagna - o ce ne sia troppo poca - come accaduto lo scorso anno -, l’agricoltura rimane osservata speciale: le precipitazioni di questi giorni, che hanno già reso questo uno dei mesi di maggio più piovosi della serie storica, hanno portato giovamento e sollievo al settore.

Certo non una soluzione al problema siccità: c’è già preoccupazione per l’estate che verrà, e nessuna sicurezza su quale conto potrebbe presentare.

«La riserve stoccate, in caso di una nuova ondata siccitosa e di un’estate caldissima, non sarebbero sufficienti che per alcune settimane - ha sottolineato in un comunicato Confagricoltura Brescia -. Per questo serve continuare a immagazzinare acqua e, anche, proseguire sia con un monitoraggio costante sia nella programmazione delle risorse e degli interventi». 

L’allevamento in particolare - sottolinea Coldiretti - sta pagando ancora per la siccità dello scorso anno: con il raccolto del mais in sostanza dimezzato, vi è stata difficoltà nel reperimento di mangimi per il bestiame. Inesorabilmente si avvicina il momento del primo raccolto di questo 2023: il bel tempo diventa speranza per i prossimi giorni, e per iniziare a incamerare scorte.

La situazione del lago di Garda

IL GARDA SALE 1 CM AL GIORNO

Intanto, alla luce delle recenti piogge, migliora la situazione idrometrica del lago di Garda, complice anche lo slittamento della stagione irrigua. Ad oggi il livello del lago è di 74,5 cm sopra lo zero idrometrico di Peschiera, ancora circa 30 centimetri in meno rispetto alla media stagionale, ma le precipitazioni previste anche per i prossimi giorni sono sicuramente incoraggianti.

La situazione del lago d’Iseo

SEBINO AI LIVELLI DEL 1947

È invece migliorata la situazione del lago d’Iseo: il Sebino è passato da una fase di estrema siccità ad un livello oltre la media del periodo. Oggi è stata registrata una lieve flessione a 109,6 centrimetri sullo zero idrometrico, contro i 110 del giorno precedente. Ma il raffronto con la scorsa settimana che evidenzia il netto aumento dopo l’incessante pioggia di questo mese: l’8 maggio, infatti, il livello sullo zero idrometrico era fermo a 84,5 centimentri. 

La situazione del lago d'Idro

A preoccupare, nonostante l’arrivo dei fondi, è poi la situazione del lago d’Idro: per garantire la risorsa idrica, non è più pensabile di attendere ulteriore tempo. «Per questo – ha affermato il presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli – non si può più indugiare, occorre procedere senza esitazioni con l’appalto e con i lavori, senza più sprecare un solo giorno in procedure e burocrazia, per risolvere finalmente questo annoso problema».

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