La Pinacoteca riapre per il restauro: fine lavori nel 2017

Dopo sei anni di chiusura, riprendono in novembre i lavori alla Tosio Martinengo. La Loggia ha recuperato 5,5 milioni, ma cerca sponsor
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Un bookshop e una caffetteria. Sono due delle novità nel progetto di restauro della Pinacoteca Tosio Martinengo. A inizio novembre, a oltre sei anni dalla chiusura, ripartiranno ufficialmente i lavori, la cui conclusione è prevista a fine 2017. Una vicenda travagliata, quella della Pinacoteca, con al centro un cantiere iniziato nel 2009 senza che ci fossero i fondi necessari.

 

La struttura è così rimasta abbandonata, dopo essere stata smantellata per consentire il restauro. Ad essere risanati, una volta riprese le opere, saranno il pavimento, il sistema di illuminazione, gli impianti di sicurezza e di climatizzazione per la conservazione delle opere, senza dimenticare il restauro delle pareti affrescate. 

Nella Pinacoteca rinnovata ci sarà una parte più tradizionale dedicata all’esposizione delle 2.370 opere, a cui se ne affiancherà, annunciano in Loggia, una più moderna e dinamica.

La Loggia ha già recuperato 5.5 milioni di euro di finanziamento, di cui 1.5 milioni ottenuti con la vincita di un bando della Fondazione Cariplo. L’Amministrazione, in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, ha lanciato poi un appello a privati o potenziali sponsor per ricercare l’ultimo milione necessario a completare l’opera.

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