La Park City card divide gli utenti

Cittadini entusiasti, residenti della provincia molto meno. Pareri divisi dallo spartiacque tracciato dalla sottile linea... blu che delimita le aree di sosta a pagamento per le vie della città.
La nuova regolamentazione delle tariffe di parcheggio che dal 1° settembre ha messo mano ai costi alle colonnine raccoglie così le prime impressioni. Se chi vive e lavora all'interno del confine urbano non può che dirsi entusiasta del provvedimento - che applica per tutti i possessori della Park city card una riduzione del 50% sulle tariffe ordinarie - lamentele e un velato senso di discriminazione si possono leggere tra le righe dei commenti rilasciati da chi invece viene da fuori e per posteggiare l'automobile in centro è costretto a sborsare la tariffa intera.
«Così proprio non va - avverte Marco di Botticino, che in città deve recarsi tutti i giorni per questioni di lavoro - per essere onesti si dovrebbero applicare prezzi agevolati anche per coloro che risiedono fuori dall'area urbana».
In pratica un ritorno al vecchio sistema che non faccia differenze, «evitando inoltre di complicare la cosa con bollini da esporre e tesserine da sfregare». «In questo modo incentivano ancor di più il parcheggio selvaggio - spiega Matteo, in coda al parcometro di via Spalto San Marco, arrivato dalla Valtrompia per sbrigare un paio di commissioni -. Per lasciare i veicoli in sosta ormai si spendono cifre spropositate». Quei tre, quattro euro per un paio d'ore che non piacciono nemmeno a chi dal paese viene in centro una volta ogni tanto: «È davvero discriminatorio - spiega Daniele di Gavardo, impegnato con la moglie Amalia a scaricare dal bagagliaio i vecchi libri scolastici della figlia da portare in compravendita in libreria -. È lo stesso concetto dei vaporetti a Venezia, più cari per turisti. Vi sembra giusto?».
A trarne maggiore giovamento, d'altronde, sono i bresciani di città, dotati di bollino e riconosciuti alla colonnina dalla lettura del chip della card. «Residente» è la parola che una volta comparsa sullo schermetto della colonnina dà diritto al taglio dei costi. Nuove modalità alle quali ci si dovrà presto abituare, anche per evitare le contravvenzioni del caso. Ma al secondo giorno di bollini Park city (compresi nei 130mila kit distribuiti da Brescia Mobilità) appiccicati ai parabrezza se ne sono contati ancora pochi.
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