La nuova battaglia contro il cemento a Costalunga

Dopo le proteste per le villette in via Riccobelli, i residenti si mobilitano contro il progetto previsto in via Lazzaretto
COSTALUNGA: PROTESTA CONTRO IL CEMENTO
AA

Il comitato Amici di Costalunga torna a mobilitarsi contro il nuovo cemento che potrebbe arrivare nel quartiere. 

Se negli ultimi anni l’attenzione è stata concentrata sulle villette di via Riccobelli, la cui procedura di approvazione è ancora in corso, i residenti sono ora preoccupati per l’operazione prevista in via del Lazzaretto. Una zona che sembrava esclusa da ulteriori edificazioni, ma che ora potrebbe vedere l'arrivo di nuovi appartamenti. 

 

L'area verde cintata di via Lazzaretto © www.giornaledibrescia.it
L'area verde cintata di via Lazzaretto © www.giornaledibrescia.it

 

Stando a quanto ricostruito dai membri del comitato, si potrebbe arrivare a una permuta di aree tra Loggia e privati, nello specifico una società della famiglia Lonati. Sui giardinetti pubblici ceduti dal Comune sorgerebbe una palazzina di tre piani. I privati dovrebbero dare in cambio un'area verde adiacente di circa 16mila metri quadri, ora cintata e occupata da un bosco spontaneo, in cui potrebbe nascere un nuovo parco.

 

I giardini di via Lazzaretto
I giardini di via Lazzaretto

 

La tesi del comitato è che Costalunga vada tutelata in quanto zona di pregio, ma anche (e soprattutto) in considerazione del rischio idrogeologico già evidenziato nel quartiere. Nulla è stato ancora definito, i residenti chiedono dunque alla Loggia di bloccare l’operazione: «Quando i rappresentanti dell’attuale amministrazione erano all’opposizione ci avevano promesso un azzeramento dei diritti edificatori - dicono i rappresentanti -. Adesso non capiamo il perché di questo nuovo progetto, arrivato senza che nessuno ci abbia informato di alcunché. Ci stiamo avvicinando alle elezioni, faremo tutta la pressione possibile per fare cambiare idea al Comune».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato