La Mille Miglia sbarca a Parigi per difendere la propria originalità

Contro i «falsi d’autore» la Mille Miglia potrà contare sui consulenti della Fiva, la Fédération Internationale des Véhicules Anciens. Proprio ieri a Parigi è stata rinnovata la partnership che, sotto l’egida del Registro 1000 Miglia, dal 2018 è garanzia di eccellenza e trasparenza nella certificazione dei veicoli storici.
L’obiettivo è tutelare sempre di più l’originalità delle auto che partecipano alla corsa bresciana. Un aspetto tanto più importante se si considera che negli ultimi anni il fenomeno delle auto false è aumentato a dismisura. Il motivo è molto semplice: dal momento che le vetture d’epoca, soprattutto quelle sportive, hanno un considerevole valore economico, i «falsari» più abili possono fare davvero affari d’oro.
«C’è chi compra berline e poi le trasforma in spider, alterando anche il numero di telaio», spiega Paolo Mazzetti, che del Registro 1000 Miglia è direttore. Registro che, lo ricordiamo, censisce, certifica e classifica le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della Mille Miglia di velocità, disputate dal 1927 al 1957: ad oggi ha ricevuto oltre 2.000 richieste di iscrizione, requisito indispensabile per attestare l’ammissibilità del veicolo agli eventi della Freccia Rossa.
La firma

All’atto della firma del rinnovato accordo, Tiddo Bresters e Beatrice Saottini, presidenti di Fiva e 1000 Miglia srl, hanno espresso reciproca soddisfazione per l’attenzione che questa collaborazione ha portato in materia di originalità e storicità nel mondo delle auto classiche. Il progetto Registro 1000 Miglia si completa con le proficue collaborazioni con il Museo Mille Miglia, Aci Storico, Aci Sport e Ferrari Classiche.
Il calendario
Ma a Parigi, nell’ambito di Rétromobile, il salone che richiama alla Porta di Versailles migliaia di appassionati, si è presentata anche l’occasione per annunciare la lista degli appuntamenti organizzati nel 2023.
La terza edizione di Coppa delle Alpi, la gara invernale di regolarità in programma dall’1 al 4 marzo, inaugurerà la stagione degli eventi targati Freccia Rossa: millecento chilometri che valicheranno i più suggestivi passi dell’arco alpino attraversando i confini di Italia, Svizzera, Austria e Germania. Alla competizione sono ammesse le auto costruite fino al 1990. Il vincitore assoluto e quello del prologo di Brescia riceveranno la garanzia di accettazione alla Mille Miglia 2024.
Unico e affascinante sarà lo scenario della seconda edizione di Sorrento Roads by 1000 Miglia: dal 30 marzo al 2 aprile le auto in gara attraverseranno Penisola Sorrentina, Golfo di Napoli, Reggia di Caserta e Costiera Amalfitana. Dal 5 al 7 maggio sarà possibile partecipare al 1000 Miglia Warm Up Ch, un weekend di training sulle gare di regolarità nella zona del Ticino.
Quindi sarà la volta della Mille Miglia vera e propria, in programma dal 13 al 17 giugno in un’inedita edizione di cinque giornate: dopo la partenza da Brescia le auto faranno tappa a Cervia-Milano Marittima, Roma, Parma e Milano prima di rientrare nella nostra città. Tra le novità spiccano l’inedito passaggio in Piemonte, l’altrettanto inedito arrivo di tappa nel cuore del capoluogo lombardo e l’omaggio a Bergamo, città gemella di Brescia quale Capitale della Cultura 2023. Non solo: l’arrivederci al 2024 avverrà con la speciale notte bianca della Freccia Rossa, la «1000 Miglia The Night». La corsa rievocativa sarà anche affiancata da 1000 Miglia Green, Ferrari Tribute e 1000 Miglia Experience. ...agli Emirati.Nella seconda parte dell’anno proseguirà il percorso di internazionalizzazione della Freccia Rossa: dopo la Festa Mille Miglia a settembre in Giappone, dal 31 ottobre al 5 novembre la 1000 Miglia Warm Up Usa tornerà nell’area di Washington, mentre 1000 Miglia Experience Uae chiuderà l’anno a dicembre negli Emirati Arabi Uniti.
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