«La mia vita con l’Encefalomielite mialgica: sono come una batteria sempre scarica»»
La 55enne bresciana Giulia Zera da oltre un anno convive con la malattia cronica, ancora poco nota
Giulia Zera è affetta da encefalomielite mialgica - Foto © www.giornaledibrescia.it
«Sono come la batteria di un cellulare che ha una carica fra il 20 e il 30 per cento. È quella la riserva di energia che ho a disposizione per l’intera giornata e a volte basta a malapena per alzarmi dal letto, lavarmi, vestirmi..». In una parola: sopravvivere. L’incubo di Giulia Zera è cominciato dopo il Covid, contratto in forma leggera nel febbraio di un anno fa. «Non ho nemmeno avuto la febbre - rammenta -. Solo un po’ di mal di gola e raffreddore. In una settimana mi ero già negativizzata».
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