La mappa dei veleni segna 261 bollini rossi tra città e provincia
Dalla Piccinelli alla Selca: c’è più di un sito inquinato per ogni paese. Sono il triplo rispetto al 2021
Alcuni dei rifiuti collocati all’interno della ex Selca, da smaltire - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Sito di interesse nazionale Caffaro è il simbolo più famoso, non solo per la sua complessità ma anche per la paradossale e dolorosa storia che lo ha contraddistinto. Ma non è certo l’unico. La gloria industriale di Brescia ha il suo «lato b» ed è costellato di bollini rossi: 261 per l’esattezza (tra aree pubbliche e private), il triplo rispetto al rapporto Agisco 2021. Significa che in media c’è più di una zona inquinata per paese: 193 in provincia e 68 nel capoluogo. A catalogarle è stata l’
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