La Lombardia è zona gialla: ecco cosa si può fare

Riaprono i bar e i ristoranti e ci si può spostare tra comuni senza certificazione
LOMBARDIA, ZONA GIALLA
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Con il passaggio alla zona gialla potremo tornare a muoverci con un po’ più libertà, potremo tornare a fare colazione al bar e anche pranzare al ristorante. Ma certamente non è un liberi tutti, anzi il livello di attenzione deve restare massimo.

Vediamo allora nel dettaglio tutte le novità che scattano da domani. 

La prima novità riguarda gli spostamenti: dalle 5 alle 22 non è più necessario motivarli;sono comunque sconsigliati.

Resta, appunto, in vigore il coprifuoco notturno, spostarsi in questa fascia oraria sarà possibile solo per determinati motivi (comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute), in ogni caso servirà l’autodichiarazione

Riaprono bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie: serrande alzate fino alle 18.

Dopo tale orario (fino alle 22) l’ingresso e la permanenza dei clienti nei locali sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.

 

 

  • Zona gialla: il punto
    Zona gialla: il punto
  • Zona gialla: il punto
    Zona gialla: il punto
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    Zona gialla: il punto
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    Zona gialla: il punto

Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

Fino al 6 gennaio, i negozi al dettaglio potranno rimanere aperti fino alle 21 a patto che si trovino in zona gialla o arancione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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