La grande sete: all’appello manca acqua pari a due volte il lago d’Iseo

E il Consorzio Oglio-Mella studia la rete sotterranea per l’uso in agricoltura delle acque depurate
LA TERRA HA SETE

L’emergenza si vede. Nei campi ha il colore giallognolo delle coltivazioni che hanno sete, nei canali ha il suono muto dei corsi d’acqua prosciugati, sui volti di agricoltori e allevatori ha l’espressione rugosa della preoccupazione che cresce. Siamo agli sgoccioli. E a certificarlo sono i numeri: la siccità si è scolata il 60% delle scorte d’acqua del Bresciano. Che, per dirla in un’immagine, significa che manca all’appello un quantitativo pari a due laghi d’Iseo: uno e mezzo manca dall’assenza

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