La «giga-coperta» di VivaVittoria vale più di 77mila euro

Vale più di 77mila euro, o meglio è questa la cifra che ha portato alla “Dimora onlus”, una struttura protetta dove vengono accolte donne vittime di violenza, spesso insieme ai loro bambini.

Lei è una coperta gigante di lavori a maglia, coloratissima e vivacissima, un’opera d’arte unica al mondo nota come “VivaVittoria”, esposta in piazza lo scorso novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A crearla sono state centinaia di volontarie che hanno lavorato per testimoniare una violenza che non accenna a diminuire.
Ad avere l’idea è Cristina Begni che ha poi coinvolto Patrizia Fratus. Con loro Silvia Lumini, Simona Romele e Cristina Ghidini, il passaparola ha fatto il resto.
Il denaro devoluto all’associazione servirà a costituire un fondo destinato unicamente alle donne ospiti: l’obiettivo è che arrivino a essere autonome nella casa e nel lavoro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato