La festa delle api per premiare la qualità del miele e il talento dei bimbi

San Barnaba gremita per la celebrazione di «fine stagione» promossa da Apibrescia
API, PREMIATI I MIGLIORI MIELI
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Era un San Barnaba gremito quello in cui si è svolta ieri «Apibrescia». La manifestazione, organizzata dall’associazione Apicoltori della Provincia di Brescia, dalla cooperativa Apibrescia e dall’associazione regionale Apicoltori Lombardi, si svolge ogni anno come momento conclusivo di due percorsi paralleli: quello degli apicoltori che hanno raccolto il miele e lo presentano al pubblico tramite un concorso e quello degli alunni delle scuole, che durante l’anno hanno lavorato per conoscere il mondo delle api e tradurlo in lavori di carattere artistico.

Ben 200 gli apicoltori che hanno preso parte al decimo concorso dei Grandi mieli in Lombardia per un totale di 376 campioni arrivati da tutto il territorio regionale. I mieli sono stati analizzati e gustati da una giuria di assaggiatori iscritti all’albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale dei mieli. Quelli premiati ieri mattina con riconoscimenti di varia natura, dall’Apidoro all’Apiargento, passando per diplomi di qualità, sono stati 140.

«Noi, che siamo i pastori delle api - ha detto Claudio Vertuan, presidente dell’associazione Apicoltori lombardi -, dobbiamo andare avanti e farci coraggio, sperando vengano tempi migliori». Le api, ha ricordato Vertuan, ci forniscono direttamente e indirettamente l’80% del cibo che mangiamo e «attualmente soffrono, perché le stagioni non hanno più i passaggi regolari».

Scuola

Novanta classi hanno approfondito le api e il loro ciclo vitale - © www.giornaledibrescia.it
Novanta classi hanno approfondito le api e il loro ciclo vitale - © www.giornaledibrescia.it

Vertuan ha poi ringraziato i tanti bambini presenti in sala che hanno partecipato al concorso «Le Api»I lavori della 90 classi iscritte, soprattutto plastici e pittorici, sono stati valutati da una commissione composta dal giornalista Piero Gasparini, dall’artista Noemi Buffoli e da Claudio Vertuan. Tutti gli alunni premiati hanno ricevuto un riconoscimento che li qualifica come «Amici delle api».

«I bimbi sono più bravi di noi adulti a voler bene alla Terra - ha osservato l’assessore Fabio Capra -. Anche le istituzioni devono invertire la rotta: Brescia, ad esempio, nel 2022 è stata la prima città in classifica per percentuale di riduzione del consumo di suolo, ma dobbiamo andare avanti, c’è ancora molto da fare».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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