La festa della musica vince sul maltempo e regala emozioni
Pioggia, sole, vento e sereno. Le ha viste (quasi) tutte la Festa della Musica 2019. Ma alla fine hanno vinto gli oltre 100 palchi che dalla mattina hanno animato centro storico e periferie. Come è giusto.
Di musica ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le orecchie. Dal mondo dei cantautori, alla classica, passando per l’hard rock e ai palchi dei dj di musica hardcore come quelli che nel primo pomeriggio cominciavano già ad accogliere il pubblico degli aficionados, al Parco Castelli con il palco Dance Reverse e a quello della Rosa Blu di via Milano, con il Palco Red Moon.
Chiusa anche un tratto di via Milano con un palco di rock più easy. Quest’anno, infatti, la festa si allargata coinvolgendo anche le periferie di Brescia. Quasi 500 gli iscritti e più di 4.000 musicisti coinvolti, un’edizione, la sesta, che si avvia ad essere la più partecipata d’Italia.
Musica sì, ma anche impegno sancito dalla collaborazione di quest’anno con i «Centri antiviolenza donne», a cui hanno aderito ben 7 associazioni. Il palco a loro dedicato è in piazza Vittoria. E quest’anno la divisa ufficiale delle centinaia di volontari è proprio una maglietta rossa contro la violenza sulle donne, con l’intero ricavato sarà donato alle associazioni. Tra gli altri appuntamenti ha fatto il suo ritorno la nottata con il «Castello Elettronico», gettonatissima fra i più giovani e la musica è entrata anche in carcere e nelle case di riposo.
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