La famiglia Folonari dona alla comunità un nuovo parco

Domenica alle 17 l'inaugurazione del nuovo spazio verde che servirà soprattutto il centro del paese
CELLATICA, NUOVO PARCO FOLONARI
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Un parco rigoglioso, gioioso e funzionale che guarda al futuro e alle nuove generazioni, tutelando il passato e la figura dell’anziano; un sontuoso ed elegante ingresso al piccolo paese franciacortino: è questo il dono fortemente voluto dalla famiglia Folonari all’amatissima comunità di Cellatica. L’inaugurazione avverrà domenica alle 17, mentre ieri si è svolta una conferenza stampa in Comune sui contenuti dell’operazione.

L’area è all’imbocco di Cellatica a ridosso delle ville antiche e vicina al municipio: 10.260 metri quadri di terreno, 340mila euro investiti per l’adattamento della superficie con vari impianti, e un anno intero di manutenzione donati da Luisa Marchesani in nome e nel ricordo del cavaliere del Lavoro, Francesco Folonari. Il fine è soprattutto quello di creare un punto sicuro per mamme, bambini e anziani.

All’incontro di presentazione, oltre al sindaco Paolo Cingia e all’assessore ai lavori pubblici Giacomo Zanardelli, la scrittrice Emanuela Zanotti che, ai Folonari, ha dedicato ricerche approfondite confluite in raffinate pubblicazioni. L’autrice ha ricordato il forte legame di questo ramo della famiglia con Cellatica, con la filantropia di matrice cattolica e con il mondo rurale e naturalistico.

«Questo parco è dedicato alla memoria di un grande imprenditore - dice Emanuela Zanotti -; è un gesto rivolto al futuro. Un angolo di natura donato ai giovani, situato proprio davanti alle scuole. È l’epilogo felice di una donazione che ricorda un grande imprenditore innamorato di Cellatica». «Non possiamo che ringraziare la signora Marchesani - sottolineano il primo cittadino Paolo Cingia e l’assessore Giacomo Zanardelli -; non si ha memoria di un lascito del genere nella storia del nostro paese. A Cellatica non mancano aree verdi, ma la differenza di fondo è che il Parco Folonari potrà servire il centro del paese. Ora sarà possibile attendere l’uscita da scuola di figli e nipoti nel fresco del parco».

 

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