La controversa vicenda dell'uomo preistorico fossile di Castenedolo
Dal 1860 e per un secolo, grazie ai ritrovamenti di Ragazzoni, gli scienziati hanno discusso molto su una vicenda che pochi bresciani conoscono
Alcuni fossili ritrovati a Castenedolo - Foto Claudio Filippini
Nell’800, per 20 anni, Castenedolo è stato uno dei centri della paleontologia europea. A pochi chilometri dalla città di Brescia, sulla collina - un tempo ricoperta da una selva rigogliosa che contava tantissimi castagni (da qui il nome del paese) e ora punteggiata di vigneti - arrivavano i più grandi esperti di geologia e archeologia. Studiosi da tutta Italia e dall’estero, determinati a far luce su una scoperta elettrizzante e al tempo stesso misteriosa: i resti dell’uomo pliocenico di Castene
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.