La bomba d’aereo rallenta i treni: l’Alta Velocità va sulla linea storica
La bomba d’aereo inesplosa ritrovata mercoledì allo scalo merci cittadino, se non ferma l’Alta Velocità, di certo la rallenta. Il rinvenimento del residuato della Seconda Guerra Mondiale, infatti, porta come conseguenza ritardi su tutti i 63 collegamenti giornalieri dell’Alta Velocità da e per Milano. Questo perché sebbene dagli artificieri non siano state disposte prescrizioni particolari, chi è preposto alla gestione del traffico ferroviario nell’area della Piccola ha disposto di mettere in pratica le stesse misure già adottate in settembre, quando un altro ordigno era stato ritrovato nella stessa zona dello scalo merci.
Cosa cambia
In particolare, quindi, fino alla data del brillamento della «general purpose» americana da 500 libbre (circa 230 kg, la metà circa di esplosivo all’interno), i treni dell’Av dovranno percorrere il tratto parallelo allo scalo merci sulla linea storica, affiancando i treni regionali, con la certezza pressoché matematica di accumulare ritardi, come già avvenuto del resto nelle prime due giornate.
Il quadro
Questa situazione è destinata a durare per tutte le festività natalizie, con buona probabilità fino a metà gennaio, quando è facile ipotizzare il brillamento della bomba. La differenza di scenario rispetto all’analogo episodio di settembre deriva soprattutto dalle dimensioni leggermente maggiori dell’ordigno americano.
La cosiddetta «caratterizzazione del sito» avverrà nei prossimi giorni, e forse anche dall’analisi potranno emergere nuove indicazioni per il traffico ferroviario: lunedì si confronteranno in Prefettura artificieri dell’Esercito e i rappresentanti del Comune, delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco, di Enac, delle ferrovie e della protezione civile, proprio per discutere sulle misure da adottare, fino al brillamento e durante le fasi più delicate di quest’ultimo. È scontato che il giorno «x» la circolazione ferroviaria tra Brescia a Rovato sarà del tutto sospesa, proprio come accaduto a ottobre.Distanza
Se i treni ad Alta Velocità sono stati deviati sulla linea storica è per l’eccessiva vicinanza dell’ordigno ai binari della rete più moderna: a separarli solo 5 metri, troppo pochi in caso di uno sciagurato sviamento. Non così la storica Milano-Venezia, che sfila al di fuori dell’area interdetta, dal raggio di 50 metri dal punto del rinvenimento. I treni Alta Velocità che collegano Brescia con Milano, Torino, Genova e viceversa subiranno ritardi stimati in circa 5-10 minuti (salvo complicazioni). Inoltre non sosteranno sui binari 10 e 11 ma verranno deviati ai marciapiedi 1 e 2.
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