L'inaugurazione della Festa delle Luci in Castello è un party da condividere
Famiglie, coppie, amici. L’inaugurazione della Festa delle Luci in Castello è stato un party da condividere con qualcuno, per vivere insieme la bellezza e sperimentare al meglio l’arte pubblica, il cui scopo è anche e soprattutto l’interazione.
Il festival artistico curato da Angelo Bonello e Pam Toonen per A2A in occasione della Capitale della Cultura non ha provocato certe code viste negli anni passati con CidneOn (faceva molto freddo e Sanremo probabilmente ha fatto rimandare la visita a qualcuno), ma ai tornelli d’ingresso c’erano comunque centinaia di visitatori e visitatrici che alle 20 hanno attraversato il ponte inaugurando ufficialmente la Festa.
Instagrammabile, molto instagrammabile, il percorso è punteggiato da grandiose opere di illuminotecnica dai significati più o meno immediati e dall’estetica sempre accattivante. Tantissimi i cellulari alzati per le foto: certamente nei prossimi giorni i bresciani (e i bergamaschi, con la Festa gemella) avranno i social invasi dalle opere degli artisti internazionali partecipanti, dagli olandesi Vendel&De Wolf agli spagnoli Amigo&Amigo, la cui opera neuronale svetta sulla cima del castello. Spettatori e spettatrici non hanno tardato ad attivarla: toccando le enormi palle, hanno creato connessioni luminose davvero emozionanti.
Disperdendosi lungo i sentieri e i vialetti del Castello il pubblico ha goduto delle opere senza caos, fermandosi a piacere e lasciandosi trasportare dalle proprie impressioni.
Le forze dell’ordine e l’organizzazione attendono ogni sera parecchie persone, con picchi in concomitanza dell’apertura nel tardo pomeriggio. Il tempo confermerà o meno queste stime, ma nel frattempo il sentimento comune è di soddisfazione, sia da parte degli artisti che in questi giorni hanno partecipato all’allestimento (restando sempre piacevolmente colpiti dal luogo), sia nelle parole (e nelle numerose foto)dei primi visitatori e visitatici.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato