L’Arpa dice sì: il nuovo asilo di Bovezzo sarà realizzato

Le analisi sul terreno bonificato hanno dato il via libera: «salvi» anche i fondi del Pnrr
L'area dove sorgerà l'asilo di Bovezzo - © www.giornaledibrescia.it
L'area dove sorgerà l'asilo di Bovezzo - © www.giornaledibrescia.it
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Il nuovo asilo nido si farà. Sul tavolo del sindaco di Bovezzo Sara Ghidoni sono arrivati i risultati delle analisi eseguite da Arpa sul terreno accanto alla scuola media Vivaldi. Risultati che consentono di consegnare i lavori - come sperava l’Amministrazione comunale - entro il 30 di novembre, sfruttando così il contributo Pnrr da 1 milione e mezzo giunto appositamente per la realizzazione del nido.

Nell’area, in occasione degli scavi preliminari per l’opera, erano state rinvenute tracce di zinco e fluoruri. Il Comune, avvalendosi di una procedura semplificata, aveva quindi provveduto a sanare il terreno: la bonifica è costata ai cittadini di Bovezzo 559mila euro (è stato acceso un mutuo da parte dell’ente locale per pagarla) e, stando alle analisi effettuate da Arpa, ha reso la zona idonea all’edificazione del nido.

«La terra è risultata pulita dopo aver tolto due strati di terreno - spiega Ghidoni -, quindi abbiamo avuto il collaudo positivo da parte di Arpa, che ringrazio insieme a Provincia e ad Ats per averci permesso di velocizzare le procedure e rientrare nei termini previsti dal Pnrr». Il 27 novembre è prevista la consegna del cantiere alla ditta Soseteg di Milano.

«Esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto in tempi brevissimi - afferma l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bazzani -. Abbiamo già incontrato la ditta che eseguirà i lavori in due riunioni organizzative e, al netto del progetto esecutivo, pianificato la logistica e le modalità operative in ogni dettaglio». Rimane comunque da bonificare la parte di terreno verso la curva: per questa zona il Comune adotterà una procedura ordinaria, dal momento che non è previsto l’imminente sfruttamento dell’area, che potrà durare anche degli anni.

«Ricordo che realizzando il nido andiamo a raddoppiare i posti - spiega Ghidoni -, che dai 24 attuali passeranno a 50 e saranno destinati per la maggior parte a bimbi e famiglie di Bovezzo, ma non solo: parliamo, quindi, di un’opera strategica nell’ottica di sostenere la natalità».

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