Juniores. Caravaggio firma il capolavoro

OSIO SOTTO
Un sogno che diventa realtà. Il NaveCortine dopo 120 minuti di battaglia si aggiudica la finale regionale battendo il Seregno 3-2. Ha del miracoloso l'impresa compiuta dai ragazzi di Ronchi. Rimasti in dieci al 41' del primo tempo sul punteggio di 1-1, i verdegranata combattono come leoni, passano in vantaggio e, recuperati nei tempi regolamentari, fanno loro la partita nei supplementari.
L'impresa è stata possibile perché sin dalle prime battute di gioco i bresciani hanno dato l'anima. Non è un caso che sia proprio il NaveCortine a rendersi pericoloso per primo, reclamando all'8' un calcio di rigore per un contatto in area tra Bertacchini e Gandini, e fallendo un minuto dopo una grande occasione con Tempini. Il Seregno risponde al 10' con Brighenti, chiuso dalla difesa. Difesa che rischia grosso al 20' su un'incornata di Pioggia che scheggia il palo. Scampato il pericolo, i bresciani prendono in mano le redini della partita: al 29' Bertacchini e al 32' Pasotti si rendono pericolosi.
Il gol è nell'aria e arriva al 33' su colpo di testa di Tempini. Ma la gioia del vantaggio dura solo 7 minuti: al 40' Lepore riporta i milanesi in carreggiata. Al 41' i ragazzi di Ronchi rimangono in dieci per l'espulsione di Fiorani, ma pur con l'uomo in meno continuano ad attaccare e al 43' passano grazie a Bertacchini, che realizza un calcio di rigore procurato da Tempini.
Al 4' della ripresa Marazzi, entrato in campo da meno di 60 secondi, riporta il punteggio in parità. Stranamente la rete del 2-2 ha l'effetto di rallentare i ritmi di gioco, la qual cosa giova ai bresciani, in inferiorità numerica. Così i tempi regolamentari terminano in parità.
Nei supplementari accade l'incredibile: pur stremato dai 55 minuti giocati in dieci, il NaveCortine ha ancora la forza di attaccare e al 5' affonda per la terza volta con un contropiede da manuale finalizzato da Caravaggio. Stavolta il Seregno non riesce più a recuperare. Il miracolo è compiuto.
David Salvatori