John Kennedy salvato dal Tar: non sarà espulso

L'immigrato ha presentato ricorso come altri 129 stranieri: 36 procedimenti sono stati accolti, 45 sono stati sospesi
La sede del Tar di Brescia
La sede del Tar di Brescia
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John Kennedy salvato dal Tar Brescia, che gli evita l’espulsione dall’Italia. Segni particolari: nome e cognome di prim’ordine ma nessuna parentela con la saga dei Kennedy. Si tratta di uno dei 130 ricorsi trattati in questo inizio di settembre dal Tar in tema di immigrazione. Stranieri che hanno chiesto l’annullamento della decisione del Questore di negare il rilascio del permesso di soggiorno. 

E i numeri sono dalla parte degli immigrati: su 130 ricorsi,  36 sono stati accolti con i permessi di soggiorno che dovranno ora essere concessi, mentre con ordinanza cautelare sono stati sospesi gli effetti di 45 procedure prodromiche alla espulsione di altrettanti immigrati la cui posizione sarà approfondita attraverso in udienza di merito, ma che per il momento restano in Italia.

Al John Kennedy in salsa bresciana per esempio la Questura non aveva concesso il permesso di soggiorno per mancanza del requisito del reddito dopo la perdita del lavoro. Ma per il Tar i rapporti di lavoro precedentemente avuti dal ricorrente e la ragionevole probabilità di un ritorno del reddito su livelli adeguati, basta per dare fiducia all’immigrato che potrà avere ora nuovo tempo per cercarsi un lavoro e rimanere così in Italia.  Lo stesso che sperano di ottenere altri cento immigrati che andranno davanti al Tar il prossimo 24 settembre.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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