Jihadista di Vobarno in Siria, via anche da Facebook

Si tratta di Anas El Abboubi, che viveva a Vobarno e ora si troverebbe in Siria. Cancellato anche il suo profilo su Facebook.
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È sparito anche da Facebook, Anas El Abboubi, studente marocchino poco più che ventenne, da una quindicina residente con la famiglia a Vobarno, in Valsabbia, arrestato nel giugno 2013 con l’accusa di terrorismo internazionale. Scarcerato dopo un paio di settimane, nel gennaio scorso di lui si sono perse le tracce, anche se ha continuato a postare frasi come «Il mio datore di lavoro è la Jihad» con una sua foto con un kalashnikov in mano.
 
Ora anche il suo profilo sul social network risulta cancellato. Oltre un anno fa il giovane, che fino a quel momento aveva frequentato regolarmente le scuole, era stato arrestato perchè sospettato di voler mettere in atto azioni terroristiche. Sul suo computer c’erano video in arabo e filmati che spiegavano come utilizzare le armi e come uccidere. «Aveva individuato obiettivi sensibili e lo abbiamo fermato poco prima che entrasse in azione» dissero gli inquirenti al momento dell’arresto. In effetti, nelle ricerche effettuate in internet, il giovane si era soffermato a studiare la stazione di Brescia, il cavalcavia Kennedy e piazza del Duomo.
 
Terrorista per la Digos di Brescia, ma non per il tribunale del Riesame, che dopo 16 giorni di cella decise per la scarcerazione. «Perchè non sussistono i gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato» scrissero i giudici del Riesame. Pochi mesi dopo, a gennaio, si sono perse definitivamente le sue tracce. Secondo il padre è all’estero. «È in Siria» ha precisato più volte nei mesi scorsi il suo legale, l’avvocato Giovanni Brunelli. La conferma della partenza per Aleppo sul suo profilo Facebook prima che fosse definitivamente cancellato.
 
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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