Iuschra, finito il lavoro degli speleologi: nessuna traccia
Continuano senza sosta le ricerche di Iuschra, la bimba autistica svanita nel nulla sull'altipiano di Cariadeghe lo scorso giovedì. Si riduce però in parte il dispositivo di uomini e mezzi messi a disposizione ed è terminata oggi l'attività degli speleologi, che hanno praticamente perlustrato ogni grotta e «omber» dell'altipiano.
All'opera adesso ci sono un centinaio di specialisti tra i quali una squadra di dodici cani molecolari, arrivati ieri dall'Olanda che dovrebbero fermarsi fino a sabato. Purtroppo della bimba non c'è traccia nonostante per sei giorni i 750 ettari del territorio montano siano stati setacciati metro per metro da uomini dei Vigili del fuoco, Soccorso alpino e volontari di Protezione civile.
Il filo di speranza di poter trovare ancora in vita la ragazzina non si spezza, ma si comincia a temere il peggio. Da una settimana una psicologa e personale medico assistono il papà di Iuschra, che non ha mai voluto lasciare il posto delle ricerche.
Le autorità confermano che non ci sono elementi per immaginare altri scenari se non quello che la bimba si sia allontanata volontariamente, fuga dettata dalla sua particolare condizione fisica.
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