«Io, da Herat a Brescia per una nuova vita lontano dai talebani»
La fuga dal regime di Kabul e l’accoglienza bresciana: parla uno dei collaboratori salvati dall’Esercito italiano
Abdullah Shirzad e le due figlie di otto e cinque anni - © www.giornaledibrescia.it
Abdullah Shirzad ha 37 anni, una moglie e tre bambini. Da poco più di una settimana vivono a Brescia, dopo aver trascorso la quarantena a Bolzano. Fanno parte dei profughi afghani portati in salvo perché collaboratoridel governo italiano in Afghanistan «Almeno lassù non faceva caldo». Sorride. Riesce ancora a sorridere, dopo aver abbandonato in fretta e furia il suo Paese per non rischiare la vita. «Brescia? No, la città non la conoscevo proprio, ma so tutto della sua squadra di calcio, fin da q
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