Investimento mortale in via Lamarmora: chiesti i domiciliari
Da due settimane è ricoverato in un letto d’ospedale. Sul comodino un’ordinanza del giudice che ha disposto il trasferimento in carcere non appena starà meglio. Ieri mattina però davanti al Tribunale del Riesame Michelangiolo Dusi, attraverso il suo legale l’avvocato Ennio Buffoli, ha chiesto gli arresti domiciliari.
L’uomo, 47 anni, dipendente dell’Ente Provincia, è accusato di duplice omicidio stradale per il pauroso incidente di Ferragosto, quando in via Lamarmora in città a bordo della sua moto ha travolto e ucciso Mauro Rossi, 65enne e l’anziana madre, Annina Breggia, 93 anni, che stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali. Ad aggravare un quadro già pesantissimo ci sono le analisi a cui è stato sottoposto Dusi e che hanno evidenziato nel sangue dell’uomo la presenza di alcol, quattro volte oltre limite, e droga. Il 47enne, incensurato, si era messo in sella alla sua potente moto dopo un pranzo con amici e l’incidente è avvenuto a pochi metri di distanza da casa sua e da quella delle vittime.
La decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di concessione degli arresti domiciliari, presentata dal legale del motociclista perché non ci sarebbe il rischio di reiterazione del reato come sostenuto invece dall’accusa, è attesa tra oggi e domani. Nel frattempo continua l’indagine della Polizia locale che vuole identificare l’autore del video girato nell’immediatezza dell’incidente con i corpi straziati a terra. Immagini poi fatte circolare in internet. Nei prossimi giorni saranno ascoltati alcuni residenti.
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