Intesa Sanpaolo dona 5 milioni di euro al Civile di Brescia

Aiutare Brescia significa aiutare il «cuore dell'Italia più produttiva e operosa e la Banca vuole rendersi utile»
Medici e infermieri in prima linea contro il Covid al Civile di Brescia - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Medici e infermieri in prima linea contro il Covid al Civile di Brescia - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Intesa Sanpaolo, nell'ambito dei 100 milioni di euro messi a disposizione della sanità italiana tramite il Commissario straordinario e la Protezione Civile, ha destinato 5 milioni di euro all'Ospedale Asst degli Spedali Civili di Brescia per l'acquisizione di apparecchiature e attrezzature necessarie alla cura dei pazienti Covid-19. Inoltre, l'importo sostiene l'avvio del progetto internazionale «Birth against Covid» finalizzato alla creazione di nuovi protocolli, test, training e proposte diagnostiche e terapeutiche relative al coronavirus.

Il Gruppo bancario è disponibile a «sostenere la rinascita di Brescia - è scritto in una nota - e sta considerando con il Comune e la Diocesi un programma concreto di interventi sul territorio a favore delle fasce deboli e per il rilancio economico della città, avvalendosi anche dello strumento innovativo dei prestiti di impatto». Aiutare Brescia significa aiutare il «cuore dell'Italia più produttiva e operosa e la Banca, anche in virtù dei rapporti che la legano alla città, vuole rendersi utile collaborando con il Comune e con la Diocesi in un programma che vada davvero a beneficio di chi ne ha bisogno», afferma Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo.

Brescia è una delle città più «colpite da quella che si è rivelata essere un'emergenza sanitaria senza precedenti. Mettere a disposizione la nostra solidità significa tradurre i risultati finanziari in interventi concreti in campo sanitario, sociale ed economico, come avviene per altri territori dove è presente Intesa Sanpaolo», ha concluso Carlo Messina. Intesa Sanpaolo ha inoltre messo a disposizione del progetto AiutiAMObrescia, promosso dal Giornale di Brescia in collaborazione con la Fondazione della Comunità Bresciana onlus, la piattaforma forfunding.it dove tutti possono donare per l'acquisto di apparecchiature di ventilazione assistita e presidi sanitari a favore degli ospedali bresciani e che ha già raccolto 240 mila euro. Nell'ambito di AiutiAMObrescia, Intesa Sanpaolo è impegnata a sostenere la sanità locale con ulteriori interventi.

Il gruppo bancario ha già inserito Brescia in molti dei suoi programmi benefici. Infatti, nel quadro della sua collaborazione quadriennale con la Fondazione Banco Alimentare, nel 2019 sono recuperati 12 mila chili di alimenti per la distribuzione di 25 mila pasti a 16 mila assistiti attraverso 83 strutture caritatevoli. La Banca sostiene inoltre il progetto Siticibo finalizzato al recupero quotidiano delle eccedenze di cibo cotto e fresco, ma non servito, proveniente dalla ristorazione organizzata (hotel, mense aziendali, refettori scolastici, alberghi, ristoranti) e dai punti vendita della grande distribuzione e alla sua immediata distribuzione con il recupero di ulteriori 2.600 kg di alimenti, 17.400 porzioni distribuite a 5.500 assistiti.

Intesa Sanpaolo ha inoltre una partnership quadriennale con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus che ha visto nel febbraio scorso, durante la Giornata di Raccolta dei Farmaci - che si svolge ogni anno in febbraio - raccogliere in 100 farmacie bresciane 11.400 farmaci destinati a 4.200 persone malate che non potevano permettersi di acquistarli. In collaborazione con il Gruppo Calzedonia, 4.000 indumenti intimi sono stati donati a pazienti ricoverati che non riescono a riceverli da casa a causa della quarantena.

 

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