Intercettati ad Ancona 40 chili di droga diretti a Brescia

Un pedinamento dalla nostra città ha portato la Guardia di Finanza in un deposito di eroina e cocaina
L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La sua destinazione finale era Brescia. Droga per un valore commerciale superiore ai dieci milioni di euro che avrebbe inondato le strade. Nel magazzino scoperto dalla Guardia di Finanza di Brescia, in un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica e chiusa con l’appoggio dei carabinieri della città marchigiana c’erano infatti 36,5 chilogrammi di eroina e 7,5 di cocaina per un peso complessivo di circa 44 chilogrammi. Il maxi sequestro è stato eseguito nei giorni scorsi a Baraccola, frazione di Ancona, nell’appartamento che un 30enne albanese utilizzava come magazzino e deposito.

Le indagini

Sul fascicolo aperto in Procura viene mantenuto il più stretto riserbo ma sembra che il Gico della Guardia di Finanza, cioè il gruppo investigativo criminalità organizzata, da tempo fosse sulle tracce di un grossista che trasportava importanti partite di cocaina ed eroina pura dalle città portuali dell’adriatico fino a Brescia. Quando le fiamme gialle hanno individuato la vettura con cui si spostava, una Golf, l’hanno seguita per centinaia di chilometri fino ad arrivare ad Ancona. Quando i finanzieri sono stati sicuri che l’uomo stesse organizzando il trasferimento di una grossa partita di droga è scattata l’operazione. Con l’appoggio dei militari dell’Arma di Ancona è stata fermata la vettura seguita fino a quel punto, verificata l’identità e i precedenti dell’uomo ed è scattata una prima perquisizione che si è poi spostata nell’appartamento dove era stato visto entrare: non è servito molto per capire che quella casa fosse in realtà il deposito e laboratorio dell’uomo. All’interno oltre ai panetti ancora sigillati di sostanza purissima, che avrebbe potuto essere tagliata per triplicare o quadruplicare peso e guadagni illeciti, è stato trovato anche parecchio denaro in contanti ed una pistola calibro 7,65 pronta a sparare.

Le rotte

Un’operazione che conferma come la droga che arriva nella nostra città, a livello di traffico all’ingrosso, sia gestita da organizzazioni transnazionali che sfruttano appoggi nei porti per far arrivare grosse partite nelle città-crocevia. E Brescia è una di queste. Dai porti della Germania e dell’Olanda transita la cocaina prodotta in Sud America mentre dall’Adriatico, via Turchia, Albania o Grecia, arrivano le principali partite di eroina che hanno viaggiato via terra dal Pakistan e dall’Afghanistan. Un movimento che ha in clan albanesi i principali registi in Europa e che poi si avvale di fitte reti di distributori e pusher, in gran parte nordafricani, per soddisfare la domanda di consumo della strada, sempre purtroppo molto alta anche nella nostra città.

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