Inizia la battaglia antismog: ecco le limitazioni al traffico
La battaglia antismog inizia ufficialmente questa mattina. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, ha firmato un’ordinanza in vigore dalle 8 di oggi fino alle ore 18 di martedì 22 compreso.
L’ordinanza estende il fermo della circolazione, imposto con la deliberazione della Giunta regionale della Lombardia n. 2578/14, nei giorni da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18, agli autoveicoli «Euro 3» diesel, destinati al trasporto persone, non dotati di filtro antiparticolato allo scarico. Esclusi dal divieto i veicoli «Euro 3» commerciali. Chi sgarra rischia multe fino a 639 euro.
Inoltre l’ordinanza impone di ridurre di due ore la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, che, pertanto, non potrà superare le 12 ore giornaliere, nonché di diminuire di 1 grado centigrado, da 20° a 19°, con 2 gradi di tolleranza, la temperatura dell’aria degli edifici (ad esclusione di ospedali, case di cura, piscine, asili nido e scuole materne, attività industriali e artigianali ove la tecnologia impiegata lo impedisca).
Se i divieti non saranno rispettati, scatteranno le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalle vigenti normative.
La stessa ordinanza è stata adottata, oltre che da Brescia, da altri 15 Comuni dei 20 appartenenti all'area critica: Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Gardone Vt, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno e Sarezzo.
A dire no, tra i paesi dell’area critica, sono stati Flero, Gussago e Villa Carcina mentre San Zeno solo nella serata di ieri si è espresso per il sì.
Ad adottare l’ordinanza con tutte le limitazioni citate saranno anche Castegnato e Passirano, mentre i Comuni di Calcinato, Muscoline, Calvagese e Bedizzole hanno adottato l’ordinanza solo nella parte che riguarda gli impianti di riscaldamento. Altre adesioni potrebbero arrivare nelle prossime ore.
In concomitanza con la vigenza dell’ordinanza, su tutti i mezzi pubblici (bus e metro) della rete gestita da Brescia Mobilità, gli studenti fino ad 11 anni e i loro accompagnatori (un genitore o parente) potranno viaggiare gratuitamente nel tragitto casa-scuola e ritorno. Per ottenere il titolo di viaggio gratuito basta scaricare dal sito di Brescia Mobilità un modulo, compilarlo e restituirlo via mail oppure tramite WhatsApp a Brescia Mobilità che provvederà entro pochi minuti a fornire la necessaria autorizzazione.
Nel frattempo il sindaco Del Bono e il presidente della Provincia Mottinelli hanno inviato una lettera ai gestori dei tratti autostradali che attraversano il territorio bresciano (Serenissima Autostrada Brescia, Autostrade per l’Italia, Autostrade Centro Padane, Autostrade Lombarde), per chiedere di adottare misure di contenimento della velocità nei tratti urbani, limitando la velocità consentita da 130 a 110 km/h in modo permanente.
Non c’è dubbio che la situazione dello smog in città e provincia sia peggiorata nelle ultime settimane, complice una pioggia seria che si fa attendere da oltre un mese. Le centraline sulla qualità dell’aria in provincia nella giornata di domenica hanno superato domenica i valori limite di legge (50 ug/m3) in tutte e cinque le postazioni, compresa quella di Odolo, finora parzialmente risparmiata dagli esuberi.
Gli esperti fanno notare che in generale la qualità dell’aria a Brescia e provincia è sostanzialmente migliorata negli ultimi dieci anni con una media di accumulo degli inquinanti in discesa.
Tuttavia i picchi non vanno ignorati e, di pari passo con i cambiamenti climatici, pongono agli amministratori il dovere di agire per tamponare o meglio prevenire situazioni di ulteriore inquinamento. Ne va della nostra salute.
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