Infortuni sul lavoro, i dati Anmil: + 60% di denunce rispetto al 2021
È un’emergenza nazionale che resta tale nonostante i numeri siano in linea con quelli del 2021. Anzi, forse proprio per quello. L’ultimo infortunio mortale sul lavoro nel Bresciano risale al 27 settembre: la vittima, Fausto Farina, è rimasta schiacciata mentre faceva manutenzione ad un macchinario in un'azienda di Manerbio, per la quale lavorava da oltre 20 anni.
Altro dato allarmante, il numero di denunce, incrementate rispetto al 2021 del 60%. Sono state 8.744 quelle presentate lo scorso anno tra gennaio e agosto, 13.907 quelle rilevate da Anmil nello stesso periodo di quest’anno.Una fotografia, quella scattata da Anmil, che purtroppo identifica una situazione non cristallizzata. Il numero degli infortuni, infatti, sono in costante aumento. Al pari degli episodi più gravi: anche lo scorso mese nuove croci si sono aggiunte, come vi abbiamo raccontato attraverso la mappa interattiva che trovate riportata pure qui sotto.
I dati Anmil
Dati allarmanti, dunque. E proprio per sensibilizzare sul fronte della sicurezza, Anmil ormai da 72 anni scende in piazza in occasione della Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro. Le celebrazioni a Brescia prenderanno il via domenica 9 ottobre alle 9 con la messa nella Chiesa di sant’Alessandro in via Moretto. Alle 9.45 sarà deposta una corona d’alloro al monumento dei Caduti del lavoro in via Benetto Croce, di fronte alle sede dell’Inps. Il corteo si sposterà a Palazzo Loggia per la cerimonia civile dove verranno consegnati i brevetti d’onore ai Nuovi Grandi Invalidi.
In concomitanza si snoderà per le vie della città la pedalata di Impegno Civile promossa da Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bici), Legambiente e Snop (Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione). L’obiettivo è sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, in ricordo di tutte le vittime, spesso dimenticate.
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