Incidente sulla 45bis: muore papà di 22 anni, ferita la sua bimba
Nuova tragedia sulla 45bis. A perdere la vita in uno scontro frontale contro un camion è stato Edi Berisha, un giovane di 22 anni, nato e residente in città. L’incidente è avvenuto nel tratto di strada fra il «Bar Tange» e l’uscita per Nuvolento. Le cause esatte dell’incidente sono al vaglio degli agenti della Stradale di Salò.
Tutto succede nel poco dopo le 13: a scontrarsi un autocarro «4assi» di GardaUno carico di legname recuperato in un’isola ecologica della zona, e la Renault Clio di Edi Berisha che trasportava sul sedile posteriore, per fortuna ben ancorata nel suo seggiolino, la figlioletta di un solo anno. Sembra che i due stessero andando a Gavardo per incontrarsi con la mamma della bimba. Secondo una prima ricostruzione, ad invadere la corsia opposta, probabilmente a causa di un malore o un colpo di sonno, sarebbe stata l’autovettura che viaggiava in direzione di Salò. Il camionista, un 52enne che arrivava dalla parte opposta, nulla ha potuto fare per evitare l’impatto frontale.
La Clio è stata scaraventata contro il guard-rail e il camion ha sfondato la barriera per poi ribaltarsi sul fianco destro in mezzo alla Gavardina, la ciclopedonale che in quel tratto scorre accanto alla tangenziale, occupandola per tutta la larghezza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Salò e da Brescia, due ambulanze da Roè e da Mazzano. Dalla Centrale operativa è stato inviato l’elisoccorso che è atterrata in un prato vicino. Il primo ad accorrere in soccorso, testimone diretto anche dell’incidente, è stato un ciclista che solo per fortuna non è stato travolto dal camion. Per rimettere in strada il mezzo pesante e scongiurare l’eventualità che un ciclista fosse intrappolato sotto il camion, è intervenuta un’autogru dei pompieri.
Per il 22enne non c’è stato nulla da fare. La bimba è stata trasportata con l’elisoccorso al Pediatrico del Civile e ricoverata in codice giallo, ma non avrebbe subito traumi particolari. In giallo, ma alla Poliambulanza, il camionista di GardaUno. La strada è rimasta chiusa fino alle 18 poi è stata riaperta a senso unico alternato per permettere agli operai di iniziare i lavori di ripristino del guard-rail distrutto per alcune decine di metri. La salma dello sfortunato 22enne è già stata consegnata ai familiari ed è stata ricomposta nella casa funeraria Aurora a Gavardo.
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