Incidente in montagna, muore consigliere di quartiere
Era salito in quota a caccia di reperti bellici. Cimeli della Grande Guerra che erano la sua passione. Non ha mai fatto ritorno. Mentre camminava è scivolato ed è precipitato per oltre 80 metri e non ha avuto scampo. E’ morto così ieri pomeriggio di ieri in alta Valcamonica un 24enne della città.
Simone Riva, di casa a Borgo Trento, nei mesi scorsi era stato eletto per Forza Nuova nel Consiglio di quartiere della zona. Laureato in lettere moderne, stava proseguendo gli studi in Filologia. Politicamente molto attivo in città, era membro di diverse associazioni ed era tra i fondatori di Brescia ai bresciani.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, che ha collaborato con il Soccorso Alpino, il ragazzo, appassionato di storia militare, aveva lasciato l’auto in Val Canè e si era diretto alle Bocchette di Val Massa.
Sembra che l’incidente sia avvenuto nella fase di rientro, quando il giovane alpinista stava percorrendo il sentiero numero 55, a quota 2100 metri. Per cause che sono ancora al vaglio degli inquirenti ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto, precipitando per oltre ottanta metri.
Sono stati i genitori, allarmati nel non vederlo rientrare in serata, a lanciare l’allarme, segnalando anche il probabile itinerario del figlio.
Le squadre della V delegazione del Soccorso Alpino lo hanno localizzato attorno alle 23 e nel corso della nottata è stato organizzato il recupero della salma, concluso alle prime luci dell’alba.
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