Inchiesta Covid, Conte e Speranza attesi a Brescia: protesta no vax fuori dal tribunale

Una cinquantina di persone sta manifestando in via Lattanzio Gambara in attesa dell'arrivo dell'ex premier e dell'ex ministro della Salute
  • La protesta no vax fuori dal tribunale di Brescia
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Una cinquantina di manifestanti no vax e no green pass si sono riuniti questa mattina davanti al tribunale di Brescia dove sono attesi in giornata l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l'ex ministro della Salute Roberto Speranza.

I due dovranno essere sentiti dal Tribunale dei Ministri nell'ambito dell'inchiesta della procura di Bergamo sulla gestione della prima fase della pandemia Covid-19. Da quanto emerso nei giorni scorsi Speranza ha già consegnato ai giudici di Brescia una memoria difensiva di 70 pagine. Il 3 maggio Conte ha dichiarato a Cinque minuti: «Mi difenderò a Brescia dicendo tutto quello che so».

Polizia e Carabinieri presidiano via Lattanzio Gambara.

L'inchiesta

Sono 19 gli indagati per epidemia colposa e omicidio colposo plurimo dalla Procura guidata da Antonio Chiappani nell'inchiesta sulla gestione del Covid-19 a Bergamo e sulla sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro. Conte risponde per la mancata istituzione di una zona rossa a Nembro e ad Alzano Lombardo, mentre Speranza per la mancata applicazione del piano pandemico. Piano che, pur essendo datato 2006, se fosse stato attivato, ipotizza la Procura di Bergamo, avrebbe potuto limitare i danni.

Oltre a Conte e Speranza, ci sono Agostino Miozzo, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l'ex assessore al welfare Giulio Gallera, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli. 

L'inchiesta ha fatto luce sulla gestione della prima fase della pandemia nel 2020 e sulla mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. «Si sarebbero evitati 4 mila morti» è la tesi della procura di Bergamo sulla scorta della relazione tecnica del professor Andrea Crisanti.

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