Incendio in oratorio, appiccato da due ragazzi «per gioco»

Nessuna intimidazione a sfondo razziale contro i progetti con la partecipazione dei profughi, i due responsabili hanno confessato
  • La sede del Gso Casazza dopo il rogo
    La sede del Gso Casazza dopo il rogo
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    La sede del Gso Casazza dopo il rogo
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Nessuna intimidazione a sfondo razziale contro i progetti con la partecipazione dei profughi.

L’incendio agli spogliatoi del centro sportivo dell’oratorio di Casazza, avvenuto a fine maggio, è stato opera di due ragazzini del quartiere.

Un 18enne ed un 17enne italiani che hanno appiccato il fuoco «per gioco» hanno spiegato agli uomini della Digos che li hanno identificati. Devono rispondere dell’accusa di incendio.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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