Incassa 450 euro per pilotare il controllo, finanziere indagato

Il sottufficiale ha già patteggiato una pena di 2 anni e 8 mesi per furto e ricettazione
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Patteggia da una parte, dopo essere stato arrestato, e riceve l’avviso di chiusura indagini dall’altra. 
Non finiscono i guai per un sottufficiale della Guardia di Finanza di Brescia, 37enne di origini campane - sospeso dall’incarico - che ha chiuso una vicenda processuale per furto e ricettazione, con un patteggiamento a due anni e otto mesi, ma che, lo stesso giorno, ha visto il suo nome comparire in una nuova inchiesta.

Ora è indagato per corruzione e accesso abusivo ad un sistema informatico. Il finanziere «al fine di procurare l’esito favorevole del controllo fiscale avviato dalla Guardia di Finanza di Brescia nei confronti di un imprenditore indiano riceveva dallo stesso 450 euro in contanti» scrive il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani nell’avviso di chiusura indagini. 

 

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