In via Branze la nuova sede Acli Europa a servizio della zona nord
Taglio del nastro per la nuova sede Acli in via Branze 22, a Mompiano, la terza in città dopo quelle di via Corsica e via Spalti San Marco. L’hanno chiamata Acli Europa non solo per la vicinanza a viale Europa e alle sedi dell’Università degli Studi di Brescia, nonché all’Ospedale Civile, ma perché guarda al Vecchio Continente come baluardo di democrazia e dei diritti.
L'area di riferimento
Lo ha sottolineato il presidente delle Acli provinciali, Pierlangelo Milesi. Con l’apertura del nuovo spazio, che ospita i servizi di Caf e Patronato, Acli vuole rispondere alle variegate esigenze della cittadinanza dell’area nord della città e dei paesi limitrofi: lavoratori e lavoratrici, studenti universitari, personale e utenza degli ospedali, cittadini e cittadine in difficoltà che abitano nei quartieri periferici.
L'intitolazione
Il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, ha detto: «È molto bello che questa nuova sede sia intitolata all’Europa. L’Europa, come diceva David Sassoli, non è un incidente della storia, ma frutto di lotte e sofferenze. Il nostro orizzonte è l’Europa. Aprire una sede in una comunità di periferia è fondamentale. I nostri uffici non fanno solo pratiche, ma incontrano le persone»
Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono - con il primo cittadino c’erano anche il vicesindaco Laura Castelletti, alcuni componenti della Giunta Comunale e l’onorevole Fabrizio Benzoni - ha confermato: «Non c’è futuro senza fare comunità, senza Europa, senza gli Stati uniti d’Europa. È indispensabile salvare il welfare e il sistema di protezione dei cittadini. La città sul welfare ha fatto fronte comune».
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