In trasferta a Roma per preparare lo spiedo a 600 persone: una «presa» anche al Papa

Una ventina di persone tra Brescia e Botticino saranno nella Capitale in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri
  • L'idea è stata comunicata a Francesco durante l'udienza del mercoledì
    L'idea è stata comunicata a Francesco durante l'udienza del mercoledì
  • L'idea è stata comunicata a Francesco durante l'udienza del mercoledì
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  • L'idea è stata comunicata a Francesco durante l'udienza del mercoledì
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«Perché non doniamo uno spiedo al Papa?»: ha preso il via da questa domanda, posta quasi per scherzo durante un pranzo in parrocchia, l'iniziativa che domenica porterà a Roma, per cucinare il piatto tipico della tradizione bresciana, una ventina di persone, tra fedeli della parrocchia San Benedetto Abate del Quartiere Primo Maggio, in città, e di Botticino, che spesso in qualità di spiedisti danno una mano ai primi. Non qualche porzione, bensì 3600 «prese», oltre 5 chilogrammi di burro, prodotto dalla cooperativa Ai Rucc e dintorni di Vobarno, e tantissime foglioline di salvia, perché il pranzo verrà condiviso con 600 persone nella mensa della comunità di Sant'Egidio, a Trastevere.

«Presi i primi contatti e capito se la cosa si potesse fare, ci siamo mobilitati – conferma il parroco della parrocchia San Benedetto Abate, don Raffaele Licini - poi abbiamo comunicato l'iniziativa a Papa Francesco, lo scorso mercoledì, all'udienza in Piazza San Pietro. Quando si è avvicinato a salutarci, gli abbiamo spiegato che in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica, avevamo deciso di donare a lui appunto 600 spiedi e gli abbiamo consegnato la busta che attesta il tutto». Insieme alla stessa è stato regalato anche un grembiule realizzato per l'occasione, con tanto di dedica impressa: «Dagli amici di Botticino e Brescia QPM in segno di speranza e benedizione, per 600 volti e 1200 mani, Roma 19 novembre 2023».

Nel fine settimana dunque gli spiedisti si recheranno nella Capitale con tutto il necessario per cucinare spiedo e polenta (pagati da benefattori che hanno chiesto di mantenere l'anonimato), se Papa Francesco potrà o meno essere presente, al momento, non è dato saperlo, certo una porzione sarà riservata anche a lui.

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