In quasi 200 piazze le stelle di Natale Ail per l’Ematologia
Ogni malato ematologico ha la sua buona stella (di Natale) cui affidarsi. Per farla brillare, però, serve l’aiuto di tutti. Ad accendere la solidarietà tornano in piazza i volontari dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) che da domani (giovedì) a domenica prossima, 11 dicembre, saranno presenti in 197 piazze bresciane per offrire le stelle di Natale a chi vorrà associarsi. Per conoscere le piazze bresciane dove acquistare le Stella di Natale basta visitare il sito www.ailbrescia.it.
Sarà dunque una manifestazione da record con centinaia di volontari, presentata in Broletto col vicepresidente della Provincia Guido Galperti, la viceprefetta Anna Chiti Batelli e l’assessora al Bilancio del Comune Diletta Scaglia. Quest’anno ai bresciani viene chiesto uno sforzo ulteriore a sostegno del progetto dell’ampliamento del Reparto di Ematologia degli Spedali Civili che l’Ail sta portando a termine.
L’intervento (l’inaugurazione sarà verso fine gennaio) prevede la duplicazione delle stanze, tutte sullo stesso piano, singole e dotate di sistemi di filtraggio di ultima generazione, oltre alla videosorveglianza da remoto e alla telemetria che consentirà il costante controllo dei parametri vitali dei pazienti. Un impegnativo progetto che l’Ail si è completamente accollata spendendo un milione e 400mila euro.
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I lavori
«Questa ristrutturazione – ha spiegato il presidente dell’Ail, Giuseppe Navoni – si è resa necessaria per superare le criticità che quotidianamente venivano percepite in reparto, dove le infezioni opportunistiche rappresentavano il principale nemico da cui difendersi. Ora ci sarà uno spazio dove i malati potranno trascorrere il periodo di degenza in ambiente sicuro e confortevole».
Dietro a ogni piantina di Stelle di Natale (12 euro la donazione minima) si celano persone che con impegno, tenacia e senza nessun tornaconto personale hanno donato tempo, fatica e denaro con grande generosità.
«Si tratta di un progetto ambizioso, di notevole impatto clinico, un regalo di Ail a tutti i pazienti ematologici (circa 8.500 quelli che gestiamo ogni anno) che necessitino di terapie a elevata intensità o autotrapianto di cellule staminali», ha sottolineato la dottoressa Alessandra Tucci, responsabile dell’Unità di Ematologia del Civile, mentre il professor Domenico Russo, direttore della cattedra di Ematologia dell’Università degli studi e responsabile Centro trapianti di midollo osseo, ha aggiornato sui risultati delle terapie innovative sempre più efficaci e mirate; soprattutto sull’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e sul trapianto di cellule staminali, che hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini, effettuati ogni anno su circa 50 pazienti.
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