In piazza per il clima: tornano i Fridays for Future

In Piazza Paolo VI i giovani hanno chiesto un cambio di passo sulle politiche ambientali
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
  • In piazza per il clima
    In piazza per il clima
AA

A due anni dal primo Sciopero mondiale per il Clima che vide scendere in campo milioni di persone in tutto il mondo, Fridays for Future Brescia torna in piazza, a chiedere un decisivo cambio di passo  per affrontare la crisi climatica in atto. Ma è stata anche l’occasione per presentare la nuova campagna Brescia al Passo con i tempi, appoggiata da diverse realtà, e che vuole portare la nostra città in un futuro di sostenibilità.

Una delle realtà al fianco del movimento Fridays For Future è l’Università degli studi di Brescia: in piazza il rettore Maurizio Tira, a ribadire quanto sia determinante studiare per avere una formazione tale da poter vincere le sfide, e soprattutto l’importanza non di essere al passo con i tempi, ma di anticiparli

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia