In Piazza con noi festeggia i 30 anni del Mercatino del tempo che fu
Dopo aver lasciato spazio alla sfilata alpina di Udine, In Piazza con noi, la trasmissione in onda ogni domenica su Teletutto, torna nel Bresciano: a Roncadelle. I riflettori si sono accesi sulla festa organizzata nel Parco «Cono ottico» in occasione del trentesimo anniversario di fondazione del Mercatino del tempo che fu.
L’area verde che guarda allo splendido castello oggi Palazzo Guaineri, sarà vestita a festa per l’intero weekend, per raccontare una storia, quella del Mercatino, fatta di solidarietà, amicizia e tanta passione. La prima edizione risale al maggio del 1993: una quindicina gli espositori di allora allineati in via Roma. Oggi se ne contano più di trecento e sono almeno ventimila i visitatori, provenienti da tutta Italia, che ogni ultima domenica del mese affollano il Mercatino.
Con le associazioni
La festa per il trentesimo non vuole essere una celebrazione di un successo commerciale, ma di un percorso che di anno in anno ha dato frutti generosi e che ha permesso a Roncadelle di realizzare opere importanti sul territorio, dando vita a progetti che hanno portato grande beneficio a tutta la comunità.
Lo sanno bene il sindaco Roberto Groppelli e l’ex primo cittadino Damiano Spada che hanno accolto con entusiasmo l’idea di Giuseppe Chizzolini, fondatore e ancor oggi anima del Mercatino, di fare una festa per tutta la comunità. Una festa tutta da vivere e condividere con i volontari delle numerose associazioni che operano sul territorio, gli appassionati di antiquariato ed arte e chiunque vorrà raggiungere il grande parco di Roncadelle. Una ghiotta occasione anche per conoscere Roncadelle, «comune poliedrico - dice il sindaco - che mette al centro la persona, l’ambiente, l’istruzione, i servizi».
Territorio attrattivo
I residenti oggi sono 9.400 e il calo demografico si è sentito anche qui, ma l’obiettivo dell’amministrazione è quello di puntare a far divenire Roncadelle un comune sempre più attrattivo soprattutto per le giovani coppie e le famiglie che vicino a casa possono trovare lavoro, scuole, negozi, centri commerciali e tutto ciò di cui hanno bisogno nell’ambito dei servizi alla persona. Recentemente è stata compiuta anche una riqualificazione di strade e aree verdi per accompagnare i cittadini verso quella viabilità dolce che tanto piace al sindaco e che tanto fa bene all’ambiente. Meno auto e più biciclette, quindi a Roncadelle, per vivere il paese da dentro, anziché percorrerlo di fretta.
«Questo non è il paese dormitorio che mi avevano descritto - dice il giovane curato Michele Ciapetti - ma un luogo dove i cittadini sanno pensare e stare insieme nella gioia». Una comunità solidale che ha spalancato le braccia generose verso le persone meno fortunate: proprio a Roncadelle ha la sua sede operativa l’Ail, l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma.
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