In mille in marcia a Caionvico per ribadire no alla guerra
Una sfilata silenziosa da Caionvico a Rezzato per ribadire un no alla guerra. Ha riunito più di mille persone la marcia per la pace organizzata Tavola della Pace Brescia Est, la prima dopo i due anni di pandemia.
Il corteo è partito alle 14.30 dall’albero della pace di kaki di Nagasaki a Caionvico, davanti al piazzale della chiesa dedicata a padre Kolbe, raccogliendo tante persone lungo il cammino, ed è arrivato al convento francescano San Colle in Pietro di Rezzato poco fa.
«No alla follia della guerra» è il titolo scelto per la marcia di quest’anno per ribadire la contrarietà all’invasione russa dell’Ucraina e la solidarietà alle persone bloccate o in fuga dal paese martoriato. Quattro chilometri che, raccontano i presenti, i manifestanti hanno percorso in modo raccolto e molto sentito.
Al convento i partentipanti sono accolti dal frate guardiano Lorenzo. Le riflessioni finali sono affidate a Camilla Bianchi, presidente del Coordinamento enti locali per la pace e la cooperazione internazionale.
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