In manette i fratelli col furgone di Hazzard
Sembravano usciti direttamente da un telefilm anni Ottanta. Tanto che viaggiavano a bordo di un furgone arancione simile in tutto e per tutto al Generale Lee, l'auto di «Hazzard», con tanto di bandiera degli Stati confederati del Sud e il numero «01» sulla fiancata. Un mezzo però decisamente troppo appariscente per non attirare l’attenzione dei Carabinieri, che hanno così arrestato due fratelli già noti alle forze dell’ordine: Andreino e Giuseppe Mangerini, rispettivamente di 60 e 51 anni, il primo dei quali residente a Brescia.
I due sono finiti in manette per porto abusivo di armi clandestine e ricettazione. Sono stati notati nel pomeriggio di ieri, lunedì, da un militare dell’Arma a Martinengo, nella Bergamasca, mentre sostavano col furgone a poca distanza dall’ufficio postale e dalla filiale della Banca popolare di Bergamo.
Dopo un breve appostamento, il carabiniere ha chiesto rinforzi temendo che i fratelli stessero per tentare una rapina. Sul posto sono arrivate alcune pattuglie e i due sono stati bloccati dopo un rapido inseguimento per le vie del centro.
I fratelli sono stati trovati in possesso di due pistole semiautomatiche, una delle quali già con il colpo in canna. Sono stati quindi arrestati e il furgone «di Hazzard», risultato peraltro rubato, è stato posto sotto sequestro.
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