In Loggia organico più giovane, nel 2022 altre 119 assunzioni
Ampliare la pianta organica per adeguarla ulteriormente ai propri obiettivi, ringiovanire progressivamente il personale, migliorare le qualifiche e aumentare di conseguenza le professionalità. In questa direzione è impegnato il Comune di Brescia che nel 2022 assumerà altri 119 dipendenti a fronte di 78 cessazioni previste.
Un trend che prosegue sostanzialmente quanto fatto nel 2021: nell’anno che sta per concludersi infatti le assunzioni a tempo indeterminato sono state 191, oltre a 206 a tempo determinato, a fronte di 139 dipendenti che hanno lasciato il posto, per raggiunti limiti d’età o per dimissioni.
Per Fabio Capra, assessore alle Risorse della Loggia, quello del Personale è un tema rilevante, sia perché la relativa spesa di Bilancio ammonta a ben 71 milioni di euro, sia perché gli addetti dei vari uffici sono con il loro lavoro la spina dorsale dell’Amministrazione. L’ondata di assunzioni, che proseguirà anche il prossimo anno, sta avendo inoltre l’effetto di un progressivo ringiovanimento dell’età media, è stato spiegato, passata da 54 anni a 50, con dipendenti d’esperienza affiancati sempre di più da giovani che apportano avanzate conoscenze tecniche e tecnologiche. Le assunzioni, è stato precisato, avverranno come sempre in base a concorsi, ma anche, specie per le figure tecniche, attraverso i contratti di formazione e lavoro, oltre alle procedure di mobilità e alla ricognizione delle graduatorie di altri enti.
Tema d’attualità è poi quello dello smart working: tutti gli 800 dipendenti che erano in telelavoro sono rientrati, ma su progetti specifici, con risultati misurabili, in 120 dovrebbero tornare a lavorare da casa. Tra i problemi del settore il forte ricambio, dovuto ad un alto numero di dimissioni, specie tra i giovani che lasciano appena trovano una posizione migliore.
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