In fuga a 7 anni tra Brescia e Verona

Il piccolo aveva fatto perdere le sue tracce in città e aveva preso un treno per Verona. Individuato dalla Volante in stazione
A 7 anni fuga in treno per vedere il papà a Verona
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Circa quattro ore di paura. E un aspetto inquietante: il piccolo ha preso un treno per Verona - un adulto gli avrebbe pagato il biglietto - e nessuno ha segnalato l’anomalia del fatto che un bambino di 7 anni fosse tutto solo sul convoglio, ma anche nella stazione di Brescia e in quella scaligera.
 
È successo ieri, lunedì, tra le 16 e le 20. Il bambino si è allontanato dalla madre, ha fatto perdere le sue tracce nella zona del parco Ducos, si è diretto in stazione, ha viaggiato fino a Verona per raggiungere il papà. Trovato chiuso il negozio del genitore, è tornato in stazione, dove è stato individuato e riportato a casa dalla Volante. In mezzo, attorno alle 17.20, la denuncia della mamma alla Polizia
 
Per ricostruire la vicenda e le ragioni della fuga è necessario fare un passo indietro. Il bimbo viveva con la madre in una casa dalle parti di viale Piave. Nella stessa casa c’era un’altra coppia.
 
Una coppia con dei problemi. L’uomo, circa un mese fa, era stato protagonista di comportamenti violenti. Era scattata una denuncia: la mamma e il piccolino avevano trovato una sistemazione in un altro appartamento. Passato del tempo e ritenuto che la situazione si fosse «stabilizzata», la mamma aveva deciso di tornare nella casa in zona viale Piave. Un luogo che il piccolo, però, non voleva più rivedere. Terribili i ricordi, troppa la paura.
 
Di qui la decisione di scappare. Di rifugiarsi dal papà, che lavora a Verona, vive a Rovigo e si riunisce alla famiglia solo nel week-end.
 
In pochi minuti il piccolo è riuscito a sfuggire alla mamma, a far perdere le sue tracce nel parco e quindi a raggiungere la stazione. Il piccolo racconta di essersi fatto pagare un biglietto per Verona da un viaggiatore.
 
Sceso nel capoluogo veneto, ha raggiunto con l’autobus il negozio del padre, trovandolo chiuso. L’uomo, avvertito della scomparsa del piccolo, si era infatti precipitato a Brescia. Quindi il ritorno in stazione, dove è stato individuato dalla Volante, che l’ha riportato dai genitori.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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