In Duomo la celebrazione della Passione

Alle 20.30 la celebrazione «In passione et morte Dei» fa seguire alla liturgia della Parola il bacio al crocifisso e l’adorazione della croce
Benedizione. Il vescovo con gli oli
Benedizione. Il vescovo con gli oli
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Il vescovo Tremolada ha annunciato il suo programma pastorale di fronte ai sacerdoti presenti in cattedrale per la tradizionale Messa crismale del Giovedì santo. Durante il rito c’è stata la benedizione dell’olio dei catecumeni, dell’olio degli infermi e del sacro crisma, rispettivamente offerti e presentati al vescovo dalla comunità parrocchiale di Casaglia e dagli adulti che riceveranno il battesimo durante la veglia di domani; dall’associazione Centro volontari della sofferenza e dai cresimandi della parrocchia di Roncadelle.

Ieri sera invece, con la messa «in Coena Domini», siamo entrati nel triduo pasquale. Dodici persone, ospiti e operatori del dormitorio San Vincenzo e rappresentanti dei giovani in vista del Sinodo di ottobre, sono saliti al presbiterio per la lavanda dei piedi:il vescovo ha compiuto il gesto di Gesù durante l’Ultima cena.

Oggi, Venerdì santo, alle 20.30 la celebrazione «In passione et morte Dei» fa seguire alla liturgia della Parola il bacio al crocifisso e l’adorazione della croce e si conclude con la comunione eucaristica.

L’ufficio delle letture e le lodi mattutine richiameranno alle 8.30 i fedeli in cattedrale per il Sabato santo, che celebra nella solenne veglia pasquale delle 21 la gioia della risurrezione. Il rito avrà inizio con la liturgia del fuoco. A Pasqua il vescovo presiederà alle 10 la messa e, alle 17.45, i vespri. Alla Cappella musicale della cattedrale diretta da don Roberto Soldati è affidato il servizio liturgico-musicale nelle celebrazioni di Pasqua e della Settimana santa, che impegnano per il servizio liturgico il biennio del Seminario e giovani volontari della cattedrale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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