In duomo la camera ardente del vescovo emerito Bruno Foresti
È tornato nel suo duomo, in quella cattedrale che per 16 anni è stata il luogo simbolo del suo impegno da vescovo di Brescia. La camera ardente di mons. Bruno Foresti, morto ieri a 99 anni, è stata allestita da questa mattina, alle 18 il vicario generale mons. Gaetano Fontana celebrerà la veglia. Domani alle 16 il funerale, trasmesso in diretta su Teletutto, la messa verrà presieduta dal vescovo di Milano, mons. Mario Delpini.
Foresti era nato a Tavernola Bergamasca, questo il ricordo del vescovo di Bergamo, il bresciano mons. Francesco Beschi: «Poche settimane fa ho avuto il piacere di un incontro profondo e fraterno: un abbraccio spirituale, in cui ho potuto raccogliere la fatica della sua condizione e la bellezza della fede con cui la stava vivendo.
In questi anni, terminato il servizio pastorale a Brescia, non si è interrotta la sua attività: sono incalcolabili le volte in cui si è fatto presente nelle parrocchie in diverse circostanze, con un tratto fraterno e amichevole, che ha però conservato un carattere apprezzato per la sua forza e franchezza evangelica».
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