In Duomo esposto il tesoro delle Sante Croci

Una tradizione antica che si rinnova, il profondo legame tra Brescia e le sue radici di fede. In cattedrale sarà esposto per tutto il giorno (fino alle 18.30) il tesoro delle Sante Croci. Come ogni ultimo venerdì di quaresima, alle 8 la cassaforte è stata aperta dal vescovo Pierantonio Tremolada, da Roberto Cammarata (in rappresentanza del Comune di Brescia) e da Arturo Bettoni (in rappresentanza della Compagnia dei custodi delle Sante Croci). Lo scorso anno il rito venne cancellato causa pandemia, quest’anno è stato rinnovato, ma senza le tradizionali visite guidate. Si può comunque entrare in Duomo e sostare per qualche minuto in preghiera, sempre nel rispetto del numero massimo di fedeli e delle disposizioni anti Covid.

La Compagnia dei Custodi delle Sante Croci è un ordine cavalleresco fondato nel 1520 con lo scopo di amministrare e salvaguardare il tesoro delle Sante Croci del Duomo Vecchio di Brescia. Nel 500° anniversario della fondazione, Papa Francesco ha indetto un Giubileo Straordinario, il primo celebrato dalla nostra Diocesi. Ovviamente lo scorso anno il programma ha subito pesanti cambiamenti, il Giubileo è stato quindi prorogato dal Vaticano fino al prossimo 14 settembre, festa del’Esaltazione della Santa Croce.

Il tesoro delle Sante Croci, di alto interesse storico, artistico e religioso, è composto dalla reliquia della vera Croce e relativa staurateca (custodia), dal reliquiario della Santa Croce (in argento e oro con smalti e gemme), la Croce del Campo (in legno argentato e gemme del XI-XII sec.), un bauletto in legno rivestito di metallo, il reliquiario delle Sante Spine e il reliquiario della croce del Vescovo Zane (contenente due frammenti della vera croce).

Alle 18.30 l’ultimo appuntamento con il ciclo dei Quaresimali, «Tenendo fisso lo sguardo su Gesù», relatore don Raffaele Maiolini, decente di Teologia fondamentale; l’appuntamento si può seguire dalla pagina Facebook del settimanale diocesano La Voce del popolo.