In carcere per 44 giorni senza colpe. Esce e viene espulsa
Dal Brasile era arrivato l’ordine: «Arrestatela». Sempre dal Sud America le scuse. «Ci siamo sbagliati, non c’entra nulla». In mezzo ci sono 44 giorni. Che una donna brasiliana di 35 anni ha trascorso nel carcere di Verziano. Da incolpevole.
Il tempo di festeggiare la libertà ritrovata è però durato ben poco. Quanto basta per andare dalla cella all’uscita del penitenziario femminile. Ad aspettare la donna, gli agenti della Polizia che l’hanno portata all’aeroporto di Milano e fatta salire sul primo volo per il Brasile.
«É stata espulsa perchè clendestina sul territorio nonostante sia sposata con un connazionale regolare, nonostante volesse avviare le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana e soprattutto dopo 44 giorni in cella da innocente» tuona l’avvocato Luca Nobili, legale di fiducia della 35enne.
Ora il marito avvierà l'iter per il ricongiungimento familiare, mentre la donna chiederà i danni per l'ingiusta detenzione.
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