In cantina al Carmine il deposito dell'hashish: due arresti e sei chili sequestrati

Una cantina come deposito, un tossicodipendente come custode e un esperto pregiudicato come regista. È questo lo schema dello spaccio di hashish portato alla luce dall'operazione che la Polizia Locale cittadina ha chiuso nelle scorse ore nel quartiere Carmine in città e che si è conclusa con l'arresto di due persone e il recupero di 6,5 chilogrammi di hashish in panetti ancora da suddividere.
Gli agenti avevano avuto notizia di movimenti in un palazzo di via Fenarolo e lo hanno tenuto sotto osservazione. Quando hanno visto un 50enne italiano, negli anni più volte arrestato perchè coinvolto in grossi giri di spaccio, entrare nel portone è scattata l'operazione. L'uomo che abita nel palazzolo, di 59 anni, aveva le chiavi di una cantina dentro la quale è stata trovata una borsa con dentro una ventina di panetti. I due sono stati arrestati: uno si trova agli arresti domiciliari mentre l'altro è in carcere.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato