In bici a Santiago de Compostela: obiettivo raggiunto

Sono partiti da Roncadelle il 22 aprile e sono arrivati a Santiago de Compostela il 14 maggio: 23 giorni e 2.300 km di pedalate
Tre amici. Da sinistra Zanardelli, Pini e Barbieri
Tre amici. Da sinistra Zanardelli, Pini e Barbieri
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Sono partiti da Roncadelle il 22 aprile e sono arrivati a Santiago de Compostela il 14 maggio: 23 giorni e 2.300 km di pedalate in sella alla loro mountain bike. Perché questo era il sogno di una vita, era il desiderio da fare «una volta in pensione», era una sfida per mettersi alla prova. I protagonisti di quest’avventura sono Battista Pini di Roncadelle, Armando Zanardelli di Castel Mella e Pierluigi Barbieri di Collebeato.

I tre amici, di rispettivamente 59, 60 e 59 anni, hanno deciso di mettersi in gioco seguendo la passione di sempre: la bici. La determinazione, la grinta e il fare gruppo hanno fatto il resto: «È stata un’esperienza gratificante e che ci ha lasciato il segno - ha raccontato Pini - : è difficile spiegare le emozioni che abbiamo vissuto. Il nostro punto di forza è stato sostenerci a vicenda e stare uniti». Come una squadra, come una famiglia. «Non sono mancati i momenti difficili: abbiamo trovato vento, tempesta e freddo - ha continuato il roncadellese -, ma ce l’abbiamo fatta». Pedalata dopo pedalata, i tre hanno visitato ad esempio Avignone, Lourdes, Roncisvalle, Pamplona e Leon.

«In media ogni giorno facevamo 100 km: pedalavamo dalle 8 alle 12; un paio di ore di pausa e poi ancora in sella fino alle 17. A quell’ora iniziavamo a cercare un alloggio dove trascorrere la notte». Arrivati a Santiago, le emozioni si sono amplificate. A casa sono tornati in aereo: «Appena arrivati, abbiamo abbracciato le nostre famiglie».

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