In bagno con le porte aperte: «Così non copiate»

La denuncia è di un candidato. È accaduto a Brescia durante gli esami scritti per diventare avvocato.
L'esame di Stato per diventare avvocati
L'esame di Stato per diventare avvocati
AA

«Per i maschi è vietato chiudere la porta dei bagni». È accaduto a Brescia durante gli esami scritti per diventare avvocato. La denuncia è di un candidato: il presidente della Commissione d'esami ha imposto ai candidati maschi frequentanti la sessione d'esame di recarsi ai servizi igienici tenendo aperta la porta della toilette.

Il presidente ha ritenuto che tale prescrizione fosse «uno strumento idoneo ad impedire la copiatura da parte dei candidati». Le donne invece potevano chiudere la porta dei bagni, ma venivano monitorate da commissari fino all'antibagno.

Pronta la replica del presidente della sessione, l'avvocato Giovanni Pigolotti: «È avvilente per chi dopo 30 anni di professione deve fare questo tipo di controlli, non certo per chi sostiene l'esame - ha detto -.

Prima di iniziare la prova alcune inservienti hanno trovato dei foglietti con pezzi di dottrina e formulari in miniatura. Il materiale era nascosto nei porta salviette dei bagni. Si è trattata semplicemente di una
garanzia di serietà. La decisione non è certo stata presa a scopi punitivi, ma a tutela di chi ha svolto le prove».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato