In auto con la prostituta, annullata la multa da 500 euro
Verbale stracciato, multa annullata e polizia locale condannata a risarcire. Così il giudice di pace di Brescia firma una nuova sentenza storica in tema di prostituzione, accogliendo il ricorso di un automobilista fermato lo scorso 18 agosto a Mazzano, «con a bordo una meretrice nota agli operatori», si legge nel verbale oggetto del ricorso.
Davanti alla contestazione l’automobilista, un 54enne bresciano, si rifiuta di pagare la contravvenzione e si rivolge all’avvocato che aveva già fatto cancellare un verbale identico ad un altro presunto cliente di prostitute.
E come accaduto qualche mese fa, anche in questo caso il ricorso è stato accolto. «Il regolamento di polizia locale è illegittimo» è la tesi sostenuta in aula dall’avvocato Gianbattista Bellitti, legale dell’automobilista.
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