In A4 arriva il «super radar», ma potrebbe avere vita breve

Nel giorno del grande esodo verso le località di villeggiatura compare all’orizzonte un nuovo sistema per rilevare la velocità media
STRADE, TORNANO I CONTROLLI
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Nel giorno del grande esodo verso le località di villeggiatura compare all’orizzonte un nuovo sistema per rilevare la velocità media in autostrada.

In particolare sarebbero 22 le tratte autostradali ritenute più pericolose dove installarlo: abbandonata la tecnologia del Tutor, dopo il riconoscimento alla toscana Craft della titolarità esclusiva del brevetto, la rilevazione sarà affidata ad un nuovo sistema ritenuto anche più veloce nell’acquisizione dei dati e più preciso nella lettura delle targhe. Ma la Craft si è rivolta alla Procura di Roma per chiedere il sequestro anche di questo dispositivo che violerebbe ancora il brevetto Tutor, mettendo in forse l’attivazione prevista per questo primo scorcio d’agosto.

La prima autostrada ad essere dotata del nuovo impianto per rilevazione della velocità media è la A1, ma in futuro verranno interessati tutti i 3mila chilometri di autostrade del nostro Paese.

Nel Bresciano l’unico tratto interessato dai nuovi dispositivi sarà la A4, la Torino Venezia.

Non si parla solo di rilevazioni in autostrada ma anche sulla tangenziale Sud e qui non ci saranno contenziosi a bloccare il sistema perché la società che ha studiato il macchinario ha stretto un accordo con la Craft.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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